Cosa rende il piacere di fare regali così prezioso?

Cosa è più bello: ricevere un regalo o farne uno? Probabilmente entrambe le cose. Pensate a come vi sentite quando, ad esempio, durante l'Avvento trovate nella cassetta delle lettere o in ufficio una sorpresa con la scritta: «Dal tuo Babbo Natale segreto». Probabilmente per voi non è nemmeno così importante il contenuto del pacchettino, ma sapere che qualcuno ha pensato a voi. Lo stesso vale per il contrario. È bello far sentire a qualcuno che significa qualcosa per voi.

Gli antichi romani auguravano buona fortuna per il nuovo anno con doni simbolici. I melanesiani donavano preziose conchiglie per mantenere le relazioni con le isole lontane e per consolidare il proprio status sociale. Tra i capitribù nordamericani era consuetudine organizzare un potlatch in occasioni molto speciali e cementarlo con doni preziosi. E noi? Da bambini abbiamo imparato quanto i regali rendano felici. Per amicizia, amore o riconoscenza.

Anno dopo anno, ci scervelliamo su cosa mettere sotto l'albero di Natale per i nostri cari. Perché fare regali non è facile. In passato, le persone si regalavano a vicenda le cose di cui avevano bisogno nella vita quotidiana. Ma le cose sono cambiate. Oggi si vuole essere creativi e coccolare la persona a cui si fa il regalo. Per questo è meglio chiedersi chi sono i destinatari dei regali, cosa potrebbe piacergli e quali hobby potrebbero avere. Soprattutto, cerchiamo di non pensare ai NOSTRI gusti, ma a quelli dell'altra persona.

Bella domanda. Perché, a parte i doni degli astrologi orientali al bambino Gesù che giace nella mangiatoia, nella storia del Natale non c'è nulla che riguardi i regali. Questo è strettamente legato a San Nicolao, che porta i regali ai bambini il 6 dicembre. Solo grazie al riformatore Martin Lutero è entrato in scena il Bambin Gesù, che a Natale depone i suoi doni sotto l'albero di Natale. E gli adulti? Si fanno regali a vicenda solo dal XX secolo. Oggi il regalo è una tradizione natalizia molto diffusa. Ma è bella e immensamente importante, perché ha a che fare con il calore e l'affetto.

Il Babbo Natale segreto sta diventando sempre più popolare. È un'usanza prenatalizia tra colleghi, compagni di scuola e familiari. Chi dà cosa a chi viene deciso per sorteggio. Chi estrae il proprio nome è autorizzato a prendere un secondo biglietto e a rimettere il proprio nome tra i biglietti rimanenti. I regali non devono essere solo affettuosi, ma anche originali e persino divertenti. Inoltre, il regalo viene solitamente consegnato di nascosto al destinatario. Il destinatario può quindi indovinare da chi proviene. Spetta ai partecipanti decidere se vogliono risolvere l'enigma. Ma in ogni caso, la tradizione del Babbo Natale segreto è molto divertente!