I gigli e la loro storia

I gigli e la loro storia

Da quando esistono i gigli? Da dove vengono? E perché sono così popolari in tutto il mondo? Qui troverete le risposte a queste e ad altre domande.
Lo sapevate che il genere dei gigli conta circa 110 specie e innumerevoli varietà? Ovvio, quindi, che siano così ambiti e apprezzati. Da noi sono annoverati perfino tra i fiori da taglio più richiesti. E probabilmente rientrano anche tra i fiori più antichi del mondo: le loro origini risalgono a circa 12 milioni di anni fa. Sembra che i primi siano comparsi nella regione himalayana. Poi ulteriori specie si propagarono progressivamente in tutti i continenti dell'emisfero boreale.
Per la loro bellezza, i gigli erano apprezzati in molte culture come piante ornamentali, ma erano spesso anche simboli religiosi. La maggiore zona di diffusione odierna è la Cina, seguita dal Giappone, dall'America del Nord nonché dall'Europa e dal Caucaso. In particolare in Asia i gigli si utilizzano ancora oggi anche come pianta medicinale e in cucina.
La più vasta area di espansione è stata raggiunta dal giglio martagone (Lilium martagon), oggi diffuso dalla Cina fino alla Russia e alla penisola iberica. Il giglio ha acquisito importanza industriale come cultivar e fiore da taglio appena nel XX secolo.

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