Fiori primaverili da bulbi e tuberi

Fiori primaverili da bulbi e tuberi

Esistono molte piante a fioritura primaverile che si sviluppano da bulbi e tuberi. Vi spieghiamo come ottenere il vostro giardino primaverile.
Bulbi o tuberi: qual è la differenza?
Nel linguaggio comune, le piante da tubero sono spesso chiamate bulbose, anche se c'è una leggera differenza: le piante da tubero come i crochi, le dalie e i gladioli sono costituite da una radice ispessita, mentre quelle bulbose come i tulipani, i narcisi e i giacinti sono costituite da diversi strati. Quando si piantano, tuttavia, di solito non importa se si tratta di bulbi o di tuberi.
Bulbi e tuberi
Suggerimenti per l'acquisto e la collocazione di bulbi e tuberi
I bulbi e i tuberi sono facili da curare e da piantare. Tuttavia, ci sono alcuni consigli importanti da tenere a mente: assicuratevi che i bulbi o i tuberi siano sodi, asciutti e con la buccia liscia: questo indica la freschezza. Scegliete bulbi o tuberi più grandi, perché spesso producono piante più robuste. Scegliete un terreno ben drenato e una posizione luminosa e soleggiata. I crochi possono essere piantati anche nel prato.
Piantare piante bulbose
Come piantare correttamente le piante bulbose
Scegliete una fioriera con una profondità di almeno 20-25 centimetri. Se ci sono più bulbi, il vaso deve essere abbastanza largo. Assicuratevi un buon drenaggio: un coccio di argilla sopra i fori di drenaggio evita che si otturino. Mettete uno strato di granuli di pomice sul fondo del vaso per evitare il ristagno dell'acqua. Piantate i bulbi a una profondità doppia rispetto alla loro altezza e annaffiate bene il terreno. Uno strato di trucioli di legno o di pacciame di corteccia fornisce una copertura decorativa e mantiene l'umidità nel terreno più a lungo. Posizionate il vaso in un luogo luminoso e caldo sul balcone o sul terrazzo.
Piantare piante da tubero
Come piantare correttamente le piante da tubero
Poiché la maggior parte delle piante da tubero è originaria della regione mediterranea, preferisce terreni sciolti e leggermente sabbiosi. Migliorate il terreno pesante con un po' di sabbia o ghiaia, in modo che l'acqua possa defluire facilmente e non si accumuli. Scavare le buche per i tuberi nel terreno preparato. La profondità dipende dalle dimensioni dei tuberi; come regola generale, la buca dovrebbe essere profonda due o tre volte l'altezza del tubero. Più il terreno è sciolto, più i tuberi possono essere interrati in profondità. Posizionate i tuberi in modo che le radici siano rivolte verso il basso. Se i tuberi hanno già dei germogli verdi, questi devono sporgere dal terreno.
Cura di bulbi e tuberi
Come curare le piante bulbose e tuberose
Questi fiori crescono meglio in un terreno uniformemente umido. Assicuratevi che il terreno non si secchi, ma anche che non ci siano ristagni d'acqua. I fiori hanno bisogno di essere annaffiati regolarmente, soprattutto durante il periodo di siccità. Per favorire la fioritura, aggiungete regolarmente del concime liquido per fiori all'acqua di annaffiatura. Proteggete i fiori dal gelo coprendo il terreno con uno strato di pacciame e avvolgendo i vasi in un tessuto non tessuto (TNT). Sistemateli in un luogo riparato, come un muro di casa o una terrazza coperta. Le varietà particolarmente sensibili dovrebbero essere spostate nei quartieri invernali in caso di forti gelate per evitare danni da freddo.
Bulbi a strati
Bulbi a strati - per una maggiore creatività e abbondanza
Per i vasi da fiori più folti, i diversi bulbi possono essere interrati a strati. Iniziate con i bulbi più grandi, piantandoli sul fondo a circa 5 cm di distanza l'uno dall'altro. Ricopriteli con il substrato e poi posizionate i bulbi successivi più piccoli negli spazi vuoti del primo strato, che devono essere anch'essi ricoperti di terra. I bulbi piccoli hanno bisogno di una profondità di impianto di circa 5 cm e vengono collocati direttamente sotto la superficie del terreno. Se piantate questi bulbi uno vicino all'altro senza che si tocchino, creerete un denso giardino primaverile. Premete leggermente il terreno e poi annaffiate.

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